In direzione ovest della Via Colonnata si trovano i resti del tempio dei Leoni Alati, a cui un tempo si accedeva attraverso un ponte sul Wadi Musa, le cui fondamenta sono tuttora visibili. Gli scavi iniziarono nel 1974. E ‘probabile che il Tempio dei leoni alati sia stato costruito nella prima metà del I secolo aC, e successivamente modificata intorno il 27 d.C Si ritiene fosse dedicato alla dea della fertilità,
Atargatis, anche se alcuni studiosi ipotizzano che vi si adorasse anche la dea Al-Uzza. Il monumento è di stile nabateo; è preceduto da due grandi cortili disposti su piani diversi. Il più basso circondato da un colonnato, comprende un ampio portico, il cui accesso avviene attraverso una grande porta. Le pareti a base quadrata presentano alcune semi-colonne che incorniciano delle nicchie profonde. Davanti ai muri laterali, una serie di cinque colonne libere, determinano due navate. Al centro, una sorta di altare sopraelevato, è circondato da 12 colonne alla maniera di un peristilio; vi si accede attraverso due piccole gradinate, ad esso vicine; l’altare aveva degli spazi per contenere i paramenti sacri. Il pavimento del tempio e la parte inferiore delle pareti esterne sono rivestite in marmo, mentre le parti superiori delle colonne e il soffitto erano coperti di stucco dipinto. Alcune volute mostrano dei leoni alati , anziche` i tradizionali elementi decorativi dello stile corinzio, da questo particolare e` derivato il nome del monumento.

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