La Chiesa Bizantina di Petra, nota anche come Chiesa Bizantina rimangono alcune vestigia, coperte da una recente struttura moderna . L`edificio originariamente era stato costruito dai Nabatei ed in seguito fu ridisegnato e ingrandito dai Bizantini intorno il 530 d.C. . Esso consisteva di una sola navata abbellita con disegni geometrici ed aveva un unico ingresso, di fronte. Varie sono state le ristrutturazioni motivate anche dalle distruzioni subite dall`edificio per i terremoti. Per opera del Centro Americano degli Studi e le Ricerche Orientali la Chiesa fu restaurata magistralmente.
Le vestigia furono riutilizzate e con esse si principio` una ricostruzione; i resti furono disposti intorno ad un cortile a 4 lati, delimitato da 12 colonne al cui centro si trova un pozzo centrale. Nel lato sud del cortile si trova il battistero opposto dall’ingresso della chiesa. Il pavimento del presbiterio e della navata sono impreziositi da marmi policromi, mentre le isole laterali sono decorate dai mosaici della scuola di Gaza. La navata centrale e` divisa dalle navate laterali dalla presenza di sei colonne.
Il mosaico che appare nella navata destra è composto di 51 medaglie disposte in tre file raffiguranti figure umane e la trasfigurazione delle stagioni.
Nell`isola di sinistra ci sono 84 medaglioni, con l`effige di piante, animali, cestini e ci sono dei vasi sacri per le offerte. , nella prossimita` dei quali si riconoscono due offerenti, una dalla pelle bianca ed uno dalla pelle scura.
Presso la navata centrale furono rinvenuti i famosi papiri di Petra , una serie di 152 rotoli di documenti riguardo contratti, prestiti, e vari argomenti civili pertinenti all` amministrazione del 6 ° secolo. Il valore storico di questa scoperta risiede nell`affermazione del perdurare della cultura nabatea durante l’era bizantina.

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