Petra Giordania Tour e Viaggi

Il Siq inizia in prossimita’ del ponte, parte della diga eretta nel 1963. L`entrata detta “Bab as-Siq” era un tempo introdotta da un arco trionfale, i cui ruderi erano visibili fino alla fine del 1800 e di cui ora rimangono solo delle tracce, in prossimita` di entrambi i lati del passaggio.
Il Siq e` una crepa che si e` aperta in un blocco unico di roccia, procurato dallo slittamento tettonico; le pareti della montagna di arenaria s’innalzano fino a 90-100 m., e la larghezza della fessura varia dagli 11 ai 3 metri. Lungo la parete sinistra si riconoscono le tracce della canalizazzione che trasportava l`acqua al centro cittadino. L`area e` copiosa delle tracce del passato: oltre l`incavo dell`aquila, risalente all’eta` romana che mostra un rapace tra due colonne, si susseguono nicchie votive, e bassorilievi. Verso la meta` del percorso, che nella sua completezza si aggira intorno ai 1200 metri, sul lato sinistro, dopo un monolite celebrativo la divinita` nabatea, si può vedere un bassorilievo di una carovana, dove, in alcune parti,sono ancora visibili uomini e cammelli, alcuni dei quali in procinto di uscire dalla citta`, ed altri nell`atto di entrarvi. Originariamente il Siq era una via sacra interamente pavimentata come indicano i resti delle lastre della pavimentazione ancora visibili in alcuni tratti; senz`altro e` da considerare l`ingresso principale, religioso e rituale della citta` di Petra. La fine del Siq sembra interminabile accrescendo, passo dopo passo, il senso di anticipazione sino all`uscita che si apre improvvisa sulla facciata di Al Khazneh.

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